Le Drosere tropicali provengono da zone con clima molto caldo, come ad esempio quelle che si trovano in Australia, Africa, Sud America e Nuova Zelanda (vedi zone gialle nell'immagine sotto).
Per definizione, una Drosera tropicale è una pianta che vegeta in ogni periodo dell'anno.
Durante le stagioni estive, sopportano temperature molto elevate (alcune specie oltre i 40°), mentre durante i mesi invernali, la maggior parte di queste piante gradiscono temperature non inferiori ai 13° - 14°, alcune specie possono rimanere per brevi periodi di tempo con temperature ben inferiori tenendo le loro radici ben protette.
Se ne deduce che nel nostro paese possono essere coltivate all'esterno durante la primavera-estate garantendo loro periodi non troppo prolungati di pieno sole che ne colora le foglie.
Durante i mesi più freddi è praticamente obbligatorio ripararle in un terrario, dove il tasso di umidità può anche non essere molto elevato.
E' indispensabile fornire loro molta luce, in ogni stagione, almeno 13-14 ore durante i mesi estivi e 11-12 durante l'inverno.
Quando all'interno di un terrario, le foglie tendono ad una colorazione verde chiaro, è il primo sintomo di scarsa illuminazione, in questo caso bisognerà avvicinarle alla fonte di luce o aumentare il numero o la potenza delle lampade.
Altro fattore importante per una crescita corretta è l'apporto idrico, mantenere il substrato molto umido in ogni momento evitando che questo asciughi anche per brevissimi tempi.
Le Drosere tropicali come altre specie di questa famiglia, gradiscono molto lo sfagno vivo che andrà a ricoprire il substrato formato nella maggior parte dei casi da 50% di torba acida di sfagno e 50% di perlite.
Se coltivate correttamente, queste piante si espandono abbastanza rapidamente, richiedendo così rinvasi più frequenti che possono avvenire in qualsiasi momento dell'anno.